«D’arte e vita», un titolo un programma per la mostra di Mauro Poretti e Giampiero Reverberi alla sala del Torchio di Balerna. Per entrambi la vita è al ritmo dell’arte e l’arte è il fil rouge che collega giornate e stagioni. Non possono stare senza. Tanto atelier, tanto tempo dedicato alla pittura, esposizioni in Ticino ma anche oltre. Si conoscono, sono amici, abitano a un tiro di schioppo (Reverberi a Ponte Capriasca, Poretti e Comano) ma ognuno segue la propria strada espressiva, entrambi segnalandosi come esponenti rappresentativi della loro generazione. Per poi magari fare qualche tappa insieme, come adesso a Balerna, entrambi ansiosi di confrontarsi in un luogo importante della scena espositiva in Ticino. Di proporsi al pubblico, di stabilire una sorta di sguardo reciproco e fare il punto un po’ sulla loro storia artistica e un po’ sulle scelte più recenti.
La mostra giunge al momento opportuno sulla strada delle conferme e del continuo rinnovamento.
Giampiero Reverberi alla pittura e all’acquarello affianca la poesia. Ha pubblicato diverse raccolte poetiche illustrandole con i suoi colori, le sue composizioni apparentemente astratte ma sempre con un sottofondo realistico: i cieli come paesaggio, le nuvole come segni che fluttuano sparigliate dal vento, i colori a volte pastellati, altre più vigorosi. Sempre con quel retaggio storico che riporta alla pittura e agli affreschi rinascimentali così come alle dimensioni interiori dove, nei migliori dei casi, le situazioni diventano poesia,
Mauro Poretti tra disegni e pitture riesce a ritrarre quel momento del reale in cui poesia e memoria si incontrano. Le sue figure conservano qualcosa di primordiale, di fanciullesco, delle stagioni in cui le cose, anche il paesaggio, stanno prendendo forma e si stanno manifestando. Cosicché il suo realismo di partenza (stazioni, treni, interni, finestre, paesaggi e adesso figure) diventa sempre più mosso, e dalla figurazione scivola verso l’astratto. Riesce così a raffigurare con una pittura densa, sostanziosa, talvolta anche materica, non solo le cose ma anche la loro storia. Il loro attraversamento nella vita di noi che a nostra volta cambiamo e vediamo il farsi e il disfarsi delle situazioni.
Mauro Poretti e Giampiero Reverberi sono due ottimi artisti, ognuno con una ricca storia espressiva. Cosicché la mostra di Balerna (7-29 ottobre) diventa l’occasione non solo per vedere le rispettive opere, ma anche per fare il punto su una stagione interessante del nostro panorama artistico.
Dalmazio Ambrosioni